Medico, patologo clinico con profonda conoscenza delle neuroscienze e delle malattie del cervello e della mente, è co-fondatrice e CEO dell’organizzazione non-profit “Women’s Brain Project” che si occupa dell’influenza che il nostro DNA e i ruoli di genere assunti all’interno della nostra società possono avere sulle malattie del cervello e della mente. Antonella attualmente lavora per una compagnia di biotecnologie e si occupa della malattia di Alzheimer. Ha una vasta esperienza nella ricerca preclinica, nel trattamento dei pazienti, nello sviluppo clinico dei farmaci, negli affari medici e regolatori, ma anche nella creazione del quadro normativo internazionale per la malattia di Alzheimer. È vicepresidente di Euresearch. Dal 2018 è annoverata tra le “Top 100 Women” in Svizzera. Nel 2019 è stata eletta donna dell’anno in Svizzera dalla rivista Women in Business. Nel 2020 le è stato conferito il Premio Mondiale per la Sostenibilità, condiviso con il WBP team. Nello stesso anno ha ricevuto anche il premio Medicina Italia per il suo coinvolgimento nel management della pandemia da COVID-19. La dott.ssa Santuccione Chadha è fortemente interessata a rimuovere i bias nello sviluppo di soluzioni per le malattie mentali e neurologiche, in modo che i medicinali di precisione e le nuove tecnologie possano essere consegnati ai pazienti in modo più preciso e tempestivo.