SCHEDA TECNICA
Collana: Nuova Babele
Formato: 15×21, brossurato
Pagine: 160, immagini in b/n
Prezzo: € 16,00
ISBN: 9788832115970
Uscita: 4 novembre 2022
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Le miniere siciliane e i loro “carusi”
Infanzie Rubate nasce dall’esigenza pratica di riportare in vita la storia dei carusi, bambini siciliani le cui madri, spinte dalla miseria e dalla disperazione, consegnavano ai potenti delle miniere. Risucchiati negli inferi dall’avidità umana e dalla sete di potere, divenivano oggetti di violenza, incarnata in miseri corpi deformi. Un passato riportato dalle grandi inchieste del tempo che, in queste pagine, si intreccia con le voci attuali degli ultimi sopravvissuti, dando vita a narrazioni crude che scuotono gli animi di chi li legge. Violenze fisiche e psichiche inimmaginabili, segnarono i corpi e le menti di quei bambini, alcuni di loro oggi anziani ultimi testimoni di una pagina di storia che non va dimenticata.
Ninfa Debora Bonacotta
Laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione, lavora nel mondo della scuola. Figlia e nipote di Minatori, trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza a Campofranco, un piccolo paese dell’entroterra Siculo, situato a circa 7 km dalla ”Cozzo Disi”, quella che fu una delle più grandi miniere di zolfo d’Europa.
1 Comment
Meraviglioso, fluido, tristemente appassionante e ricco di contenuti e citazioni che ti travolgono e ti invitano a riflettere! “Il Dio denaro” ancora una volta protagonista di disumane realtà, mi sono trovata difronte a ciò che l’umanità era ed è in grado di fare, proprio come in un film. La differenza sta nel fatto che queste, sono storie vere e documentate! Non puoi far altro che leggere perché vuoi conoscere, vuoi sapere.. Ma per tutta la lettura di questo libro, evidentemente scritto con conoscenza e sentimento, ho sofferto! Per ciò che noi uomini siamo capaci di fare, ciò che la fame induce a compiere. Non che non lo sapessi già, ma fermarsi e pensare che queste sono storie vere, mi ha indotto a leggere il libro tutto in un fiato, chiedendomi continuamente perché tutto quel dolore, perché tutte quelle “infanzie rubate”!! Complimenti all’autrice per il viaggio che mi ha fatto percorrere nella nostra triste realtà.