SCHEDA TECNICA
Collana: Fuori collana
Formato: 20×19
Pagine: 60, immagini a colori
Prezzo: € 20,00
ISBN: 9791281202122
Uscita: 2023
Collana: Fuori collana
Formato: 20×19
Pagine: 60, immagini a colori
Prezzo: € 20,00
ISBN: 9791281202122
Uscita: 2023
Introduzione all’opera di Agostino Arrivabene
In questa monografia critica dell’opera dell’artista Agostino Arrivabene, Massimo Pamio affronta la complessità tecnico-stilistica e la qualità di uno dei maggiori artisti del mondo pittorico internazionale delineandone gli sviluppi. Il testo è diviso in capitoli; a un’introduzione sui problemi che il genere pittorico attraversa all’interno di un clima dove prevale la “moda” della “ccontemporaneità” (sic), seguono una disamina complessiva dell’opera dell’Artista, poi capitoli sugli esordi e 9ulla precoce maturità, sullo stile, sulla fenomenologia dell’opera, sul tema della metamorfosi, sulla trasfigurazione, su Arrivabene ne(r)ochiaroveggente, sulla trasfigurazione, e una conclusione, “Heideggeriana. I Corpi, la Trasfigurazione”. Chiudono la notizia biografica, l’elenco delle opere conservate in musei pubblici, l’elenco delle principali mostre personali e collettive. Una sintetica scelta di opere su tavole a colori.
Arrivabene traccia le molteplici stratificazioni dell’immaginario di epoche e di popoli diversi, dal cinese all’indiano al persiano, dai precolombiani ai greci, concezione improntata dalla idea della preziosità e dalla funzione decorativa del mezzo, in vista di un sensibile arricchimento del visibile e di un suggestivo ornamento del mondo non necessario e non per fini utilitaristici, scelta meditata, tradizionalistica, artigianale, filosofica, sorretta da une fede in un Altrove e nelle potenzialità inscritte nel Mondo, e testimonianza di una ricerca dell’Oltre, di una Trascendenza mistica, del prodigioso, della qualità divinatoria che si sprigiona nell’attingere con consapevole auraticità dalla Natura, all’interno di una continuità creatrice numinosa e fabrile.
Proprio per la sua originalità, per il suo essere non inquadrabile in scuole e movimenti, per il suo essere “fuori dal tempo”, Arrivabene costituisce un unicum, un alchimista che, procedendo personalmente alla macinazione dei pigmenti alla composizione dei colori naturali, alla decantazione degli oli, alla preparazione di solventi e vernici pittoriche, alla scelta dei supporti, tele e tavole in legno e materiali diversi, si propone come un interprete non tanto del suo tempo, quanto dell’intera storia dell’uomo, accedendo all’universalità non per i messaggi, ma per la tecnica pregevole e inimitabile, Maestro Artigianale, Graffitista, Inventore di Mondi, Ne(r)ochiaroveggente.
Agostino Arrivabene nasce a Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona nel 1967. Si è diplomato all’accademia di Belle Arti di Milano, ma la sua vera formazione l’acquisisce attraverso la presa diretta dei dipinti dei grandi maestri del passato osservando dal vero le loro opere fra i vari musei d’Europa e del mondo. La sua attenzione è rivolta a trovare un filo conduttore che potesse riproporre la poetica del passato e la ricerca della “bellezza”, nella contraddittoria realtà del suo tempo presente. Le sue opere sono conservate in musei pubblici all’estero e in Italia e presso collezionisti privati, numerose le sue mostre personali e collettive, ha realizzato scenografie per opere teatrali, attualmente sta lavorando alla realizzazione di una scenografia per la Turandot.
Massimo Pamio, saggista e poeta, Direttore del Museo della Lettera d’Amore, Cavaliere della Repubblica per meriti culturali, direttore editoriale di Edizioni Mondo Nuovo, ha pubblicato decine di volumi di critica letteraria, d’arte, e di poesia.