Giulio Di Luzio vive in Puglia. Ha lavorato per Il Manifesto e Liberazione. Ha già pubblicato: I fantasmi dell’Enichem (2003), A un passo dal sogno (2006), Il disubbidiente (2008), Brutti, sporchi e cattivi (2011), Clandestini (2013), Non si fitta agli extracomunitari (2014), La fabbrica della felicità (2016), Fimmene (2017), Tuccata (2018), La libertà negata (2021) tradotto in francese e tedesco, Apartheid all’italiana (2021) tradotto in tedesco, Il supplente (2023), Le foche ammaestrate (2023, 2024), Gli anni della disubbidienza (2024). Attualmente realizza reportage televisivi per l’emittente Byoblu.