TINO DI CICCO, scrittore, filosofo, nato a San Giovanni Valle Roveto ( AQ ) vive a Pescara.
Tra i maggiori pensatori italiani, ha al suo attivo numerosissime pubblicazioni:
In principio era il caos (Rebellato, Venezia, 1977);
La crisi veniale ( Bastogi, Foggia, 1983) ;
Un altro tempo (Vecchio Faggio, Chieti, 1988);
Wender Stasse (Tracce, Pescara, 1994) ;
I Castelli del tempo (Tracce, Pescara, 1998);
Il tempo pieno e il nulla (Moretti & Vitali, Bergamo, 2006);
La volontà docile (Edizioni Feeria, Firenze, 2010).
Le stagioni e l’azzurro (youcanprint, Tricase, 2013);
Quasi amore (Edizioni Feeria, Firenze, 2014);
Senza mentire. Pensieri sul limite tra S. Weil e F. Holderlin (Edizioni Noubs, Chieti, 2014).
Avrei dovuto amare di più (Edizioni Mondo Nuovo, Pescara, 2017)
Venne poi l’identità (Edizioni Mondo Nuovo, Pescara, 2019)
La colpa e la primavera (Edizioni Mondo Nuovo, Pescara, 2021)
Prigionieri del tempo (Edizioni Mondo Nuovo, Pescara, 2022)