SFATTI DI CRONACA: LA RECENSIONE DI BOOKRIDER

“Le persone più delicate potrebbero storcere il naso per certe brutture nelle storie, per qualcuno risulterebbero eccessive, estreme; Dal Canto, come un novello Picasso, risponderebbe che quelle storture del mondo le abbiamo fatte noi.”

@bookrider (IG)

Che Paolo Dal Canto sia diventato uno dei miei autori preferiti non è un mistero, per cui non potevo farmi scappare Sfatti di cronaca. Racconti di quotidiana follia. Recentissima uscita delle Edizioni Mondo Nuovo, è una raccolta di racconti fuori dal normale – proprio come l’autore ci ha abituati negli anni.

Le persone più delicate potrebbero storcere il naso per certe brutture nelle storie, per qualcuno risulterebbero eccessive, estreme; Dal Canto, come un novello Picasso, risponderebbe che quelle storture del mondo le abbiamo fatte noi. Sì, perché ogni racconto nasce su ispirazione dalla realtà, più sporca e cattiva di quanto riusciamo a immaginare. Dai femminicidi ai fatti di Cutro, passando per eventi mafiosi e arrivando a guerre e fosse comuni, ritroviamo tutta la cronaca che caratterizza il nostro tempo.

Grottesco, umoristico e satirico, evidenzia idiosincrasie e storture endemiche della società odierna padroneggiando l’arte del paradosso. Dal Canto gioca col cervello dei lettori cercando l’esplosione nella scatola cranica quando finalmente si svelano le reali coordinate nascoste nei singoli racconti, ed è nel momento in cui tutto diventa più chiaro che apriamo gli occhi verso ciò che abbiamo sentito distrattamente al telegiornale.

Le illustrazioni di Moira Roncato sono veri e propri quadri, e quasi non sembrano commenti al testo ma parti essenziali dello stesso, per una raccolta tridimensionale.


Fonte: @Bookrider su Instagram

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