SCHEDA TECNICA
Collana: Nuova Babele
Numero collana: 22
Formato: 15 x 21
Pagine: 56
Prezzo: € 15,00
ISBN: 978-88-32115-58-1
Uscita: aprile 2021
Collana: Nuova Babele
Numero collana: 22
Formato: 15 x 21
Pagine: 56
Prezzo: € 15,00
ISBN: 978-88-32115-58-1
Uscita: aprile 2021
Quali e quanti sono i malesseri, beninteso passeggeri, in vigore giornalmente sulla Terra tra i suoi sette miliardi di occupanti? Tanti da poterne dedurre la presenza di un day hospital generalizzato, che sia sempre in funzione? Ma si parla qui di malesseri al plurale, come minuscole dissezionate particelle del malessere, che d’altra parte può a sua volta non essere poi un malanno da catalogare tra le malattie più accreditate. C’è certamente un qualcosa che non va, di deviante e qualche volta derapante nei comportamenti della società e dell’individuo, quindi nell’uso della vita che ne discende, un che da cui badare a non farsi sopraffare, fronteggiandolo se possibile con l’aiuto di qualche pillola di buonsenso e di pazienza. È innegabile che questo qualcosa di anomalo ci sia, basta dare la mattina un’occhiata al giornale o al televideo per avvertire la diffusa presenza nel mondo di una miriade di follie più e meno piccole, in cui si accalcano manie tic ossessioni fissazioni presunzioni e normali anomalie di tutta la comune umanità. Tutto sta a tenerne sotto controllo la gravità, che restino insomma eruzioni minute di un malessere (appunto) leggero e che non preveda (Dio ne liberi!) il ricorso al lazzaretto. I casi che questo libro si sofferma a considerare non vorrebbero suscitare preoccupazione veruna, né ipotizzare seri rischi: tanto da proporsi come occasioni addirittura di un sorriso, quando non di una vera e propria risata.
Giuseppe Rosato (Lanciano 1932) ha insegnato Lettere e lavorato per la RAI, nei servizi culturali e nei programmi, e per riviste e terze pagine di quotidiani. Ha condiretto le riviste Dimensioni (1958-1974) e Questarte (1977-1986). Ha pubblicato libri di versi in lingua e dialetto (a incominciare da L’acqua felice, Schwarz, Milano 1957, fino a Un altro inverno, Book Editore, 2020), di narrativa, di prose brevi e aforismi, oltre ad operine satiriche, epigrammatiche, parodistiche. Nel 1966 ha fondato, con Ottaviano Giannangeli, il Premio Nazionale “Lanciano” (poi “Mario Sansone”) di poesia dialettale. Ha ottenuto premi letterari, soprattutto per la poesia, tra i quali il Carducci (1960) e il Pascoli (2010).
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