Di Alzheimer si parla spesso come della malattia del futuro. È innegabilmente una patologia che spaventa, perché investe l’identità stessa della persona che ne è affetta e, come in un effetto domino, anche le vite dei suoi cari. È anche percepita come una condanna ineluttabile all’oblio, una patologia che corrode la mente modi misteriosi e contro cui la medicina umana può fare poco o nulla. Ma tante nuove speranze si accendono all’orizzonte: negli ultimi decenni, la scienza e la ricerca hanno fatto passi da gigante, sia sul piano strettamente diagnostico che su quello delle possibili terapie e dei farmaci in via di sperimentazione; nel campo della prevenzione e dell’individuazione dei fattori di rischio e delle fasce di popolazione più soggette come in quello degli aspetti sociali, socioeconomici, psicologici e relazionali correlati alla malattia, che riguardano non soltanto il paziente ma anche i suoi familari e caregiver. È necessario uno sguardo a 360 gradi per affrontare con consapevolezza quella che inizia a profilarsi come una potenziale sfida sociale, che però possiamo vincere con i giusti strumenti.
Ne parleremo venerdì 14 ottobre 2022 alle ore 16.30 presso l’Auditorium del Museo Universitario di Chieti con neuroscienziati ed esperti del settore nel convegno “ALZHEIMER: Novità e prospettive dal mondo della medicina e della ricerca”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Diego Ferrara e dell’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Nicoletta Verì, interverranno Maria Teresa Ferretti (neuroscienziata; cofondatrice e direttrice scientifica del Women’s Brain Project, autrice del libro “Alzheimer Revolution – Dalla genetica ai nuovi farmaci, dieci scoperte che stanno rivoluzionando la ricerca”, Edizioni Mondo Nuovo); Antonella Santuccione Chadha (neuroscienziata, CEO e cofondatrice del Women’s Brain Project; Chief Medical Officer Altoida; autrice, con M.T. Ferretti, del libro “Una bambina senza testa – Storie di uomini e donne che hanno visto le loro vite sconvolte dalle malattie della mente, narrate da un giovane medico”, Edizioni Mondo Nuovo); Paola Barbarino (Amministratore Delegato Alzheimer’s Disease International, in collegamento da Londra); Marco Santilli (Psicologo clinico delle relazioni di aiuto, docente universitario). Modera Antonia Matarrese (giornalista del settimanale L’Espresso).
La cittadinanza è invitata a partecipare. L’ingresso è gratuito.