SCHEDA TECNICA
Collana: Tascabili da viaggio
Formato: 12×18,5 – brossurato
Pagine: 64
Prezzo: €14,00
ISBN: 9791281202337
Uscita: 21 giugno 2024
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Un’analisi antropoetica e grafologica
Chi era Gabriele D’Annunzio? (o d’Annunzio? Già sul cognome si può disputare). Massimo Pamio e Monica Ferri offrono al lettore il loro indiscreto punto di vista, “antropoetico” il primo, grafologico, la seconda. Quali le ragioni del successo dell’Immaginifico? Si tratta di un vero e proprio caso degno di indagine. Dall’analisi delle vicende dell’uomo, Pamio ricava i segni di uno spregiudicato interprete della società del suo tempo, animatore di salotti, arringatore di folle, che tenta di dominare la potenza irriverente della Vita mediante il fascino che emana la sua personalità. Nell’enigma indecifrabile del Genio la lettura grafologica di Monica Ferri rivela la poliedrica e contradditoria modernità di Gabriele d’Annunzio, nella sua ardente creatività, schiavo alla celebrità.
Massimo Pamio, saggista e scrittore, direttore del Museo della Lettera d’Amore, ha pubblicato, di recente: Arrivabene/Pamio; Bisandola/Pamio (2022); Cetera/Pamio (2021); Sentirsi sentire. Che cos’è il pensare (2020), Padovani/Pamio (2020), Sensibili alle forme. Che cos’è l’arte (2019) di saggistica; di poesia: Anonimie con saggi di D’Alessandro, De Laurentiis, Forni, Gazzoldi, Minore, Pecora, Sica, finalista al Bonanni e al Frascati; diverse monografie su scrittori contemporanei: le ultime: D’Annunzio. Le più belle poesie e molto altro (2023).
Monica Ferri, nativa di Venezia, vive a Chieti. Laureata in lettere classiche, insegna materie letterarie nella scuola superiore. Ha seguito il corso quadriennale di grafologia presso l’Asergraf di Pescara. Grafologa appassionata, cura ritratti di personalità di artisti, collaborando a mostre, riviste e giornali on line. Promuove e organizza eventi culturali e incontri con autori nelle scuole e presso librerie, enti o associazioni ed è nelle giurie di alcuni premi letterari. Attualmente studia perizia forense presso l’Arigraf (Associazione Italiana di Ricerca Grafologica) di Roma.
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1 Comment
La mia ammirazione per Monica Ferri e Massimo Pamio per questo interessantissimo contributo!